Traversata del Matese  10-16.08.2009

 

Link al web album di Anna Lisa Golvelli (84 fotografie)

 

Link al web album di Alessandro Santulli (21 fotografie)

 

Link al web album di Pamela D'Allestro (52 fotografie)

 

Link al video di Sabine Genz su YouTube

COMUNICATO STAMPA

Grande successo e soddisfazione per l’edizione 2009 della Traversata del Parco Regionale del Matese: una settimana nel cuore del Parco nella quale vivere in prima persona gli incantevoli paesaggi del Matese, dai boschi ai laghi di Matese, Letino e Gallo, dalle vette delle montagne ai pianori carsici, dai pascoli ai sentieri del brigantaggio, in un incontro di natura, cultura, storia, sport e curiosità.

La Traversata del Matese non è stata solo il sentiero del Parco, ma, per coloro che l’hanno vissuta, un’esperienza per immergersi nell’ambiente e nell’essenza dei territori di montagna.

Un itinerario di trekking di interesse ambientale, naturalistico, culturale, gastronomico di circa 90 chilometri, tutti rigorosamente a piedi, svoltosi in sette giorni, dal 10 al 16 agosto 2009,  che ha coinvolto  il territorio del Parco Regionale del Matese in tutta la sua lunghezza, collegando i due estremi opposti: Cerreto Sannita e Capriati a Volturno ed alla quale hanno partecipato circa una ventina di persone, alcuni del territorio, altri provenienti da Napoli e da Caserta.

Questo percorso è stato ideato dal CAI Sez. di Piedimonte Matese in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Castello del Matese, con il patrocinio morale dell’Ente Parco Regionale del Matese.

Questi i suoi  punti di forza: sostenibilita’, poche persone al giorno, in proporzione alla capacità delle strutture ricettive e del territorio; si propone  come itinerario ecoturistico, sostenibile e naturalisticamente molto interessante;cammino consapevole e di conoscenza: no tour de force, no gesto atletico, si ecoturismo; interazione con il territorio: comuni, proloco, associazioni, ecc.

Le tappe sono: Cerreto Sannita,  Piana delle Pesche, Calvarusio (Cusano Mutri), Bocca della Selva, Miralago, Campobraca, Camporotondo, Valle Agricola, Letino, Gallo Matese, Fontegreca, Capriati a Volturno.

Come le prime tre edizioni, anche quella 2009 è stata un grande successo, lasciando in chi vi ha partecipato piacevoli ed indelebili ricordi e forti emozioni.

Un ringraziamento speciale vanno alla Protezione Civile di San Potito Sannitico, alla Pro Loco ed agli amici di Cusano Mutri, allo Sci Club Fondo Matese, alla Pro Loco di Bocca della Selva ed all’amica, regista ed attrice Brunella Cappiello, al Gruppo Speleologico del Matese, al Gruppo Folkloristico I Quattu Pizzi, alla Pro Loco ed all’Amministrazione Comunale di Valle Agricola, alla Pro Loco di Gallo Matese che hanno animato e rallegrato in ogni tappa le serate dei partecipanti. 

Anna Lisa Golvelli      

    La Traversata del Matese. Non avevo mai camminato per monti, sono stato titubante fino alla fine nell'accettare la proposta di Sandro e Sascha, che pure risaliva a parecchio tempo addietro. Soprattutto perché non pensavo di farcela, vedevo troppi ostacoli, difficili da superare: per fortuna, decise Sandro per me! Quando mi comunicò di avermi iscritto alla traversata, sentii nelle sue parole una tale sicurezza alla quale mi affidai senza remore: d'improvviso ogni timore mi sembrò svanire nel nulla, ero sicuro di farcela! La domenica sera, che precedeva la partenza, venne a prendermi addirittura a S.Gregorio, e da quel momento sono stato quasi sempre alla sua destra, soprattutto a tavola! La Traversata è stata un'esperienza incredibile, unica, da ripetere senz'altro il prossimo anno. Ho ammirato Sandro ed Alessandro per la loro maestria nel guidarci da Cerreto a Capriati; non c'è stato un solo momento di incertezza, tutti ci sentivamo al sicuro nelle loro mani. Sempre pronti a dare a tutti le spiegazioni del caso, con precisone e puntualità hanno pazientemente soddisfatto a pieno ogni nostra esigenza. Le tappe, ben studiate, non si sono mai rivelate particolarmente faticose: ho fatto camminate bellissime nei boschi, ho conosciuto luoghi stupendi che mi hanno fatto amare ancor di più la mia terra e hanno accresciuto la mia voglia di rispettarli. Ho addirittura assaporato il piacere della vista dei paesaggi dall'alto, essendo stato sempre poco propenso a raggiungere certe altezze. Nel secondo tratto della tappa da Bocca della Selva a Miralago, siamo stati costretti a procedere sotto un acquazzone indescrivibile: all'arrivo ero completamente bagnato, ma grazie ai preziosi consigli di Alessandro, l'indomani mi son trovato pronto a ripartire come nulla fosse accaduto! Usufruendo poi della stima che a Sandro riservano i paesani del Matese, abbiamo potuto beneficiare dell'accoglienza magnifica degli amici di Cusano Mutri, di Bocca della Selva, di Valle Agricola, di Gallo: quasi ogni serata terminava con suoni, canti e balli, ma ciò dava a tutti una ricarica che ci consentiva di affrontare la tappa successiva senza alcuna fatica! Ricordo con grande affetto gli altri compagni della Traversata, che stringo forte in un abbraccio: Pamela, Sascha, Lorena, Annalisa, Davide, Sabine, Brunella, Massimo, Tina, Wanda, Rocco.

Nota di Ercole Fiorillo