Relazione di Concetta Altieri
I: (BY RocciaeResine GUIDE)
Monte Alpi - Appennino lucano - Vette principali
1 |
1.900 m |
Pizzo Falcone |
2 |
1.893 m |
S. Croce |
3 |
1.880 m |
Punta del Corvo |
4 |
1.411 m |
Monte Armizzone |
LA VIA DEL CORVO IV
ATTACCO:
Giunti nella neviera risalirla sino a quando si allarga e in corrispondenza di un gruppo di faggi isolato si attacca la via.
SVILUPPO:
Seguire il largo canale sfruttando per assicurarsi la parete rocciosa a sinistra. verso metà del canale ci si sposta sulla destra in corrispondenza di un risalto roccioso utilizzabile per sostare e da qui dritto verso la parete verticale soprastante. Raggiunta l'evidente parete si attacca il diedro che dopo qualche metro è bloccato da un risalto strapiombante, aggirarlo sulla sinistra e continuare sempre a sinistra per canalini leggermente appoggiati sino a raggiungere la cresta;proseguire in cresta sino in vetta.
E' possibile evitare la parete rocciosa sulla destra continuando a seguire il canale sino in cresta.(sviluppo c.a 300mt)
DISCESA:
Dalla vetta seguire la cresta sommitale sino a ridiscendere nella neviera che porta all’attacco delle vie.
Domenica 15.03.2009
Tre cordate da tre partono all’attacco della via. Una è costituita da Luigi Ferranti (cai Napoli) capo cordata, Ciro Fiore (cai Napoli) e Concetta Altieri (cai Piedimonte Matese), l’altra da Lello Girace (cai Castellammare) capo cordata, Agnese Matromarino (cai Salerno) e Luigi Monetti (cai Salerno), l’altra e non ultima per ordine di importanza è capeggiata da Francesco del Franco (cai Napoli) , Geri Mocella (cai Napoli) e Oksana Berzyuk (cai Napoli)
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